AGCOM approva le regole per l'assegnazione e l'utilizzo delle nuove bande per tecnologia 5G
Pubblicato da ing. Davide Maria Palio in Ambienti di vita · Martedì 05 Giu 2018 · 2:45
Tags: 5G, Frequenze, Gara
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"Al momento, l’Italia risulta essere il primo Paese in Europa chiamato a definire procedure di assegnazione di tutte le bande “pioniere” congiuntamente, con l’obiettivo di favorire una tempestiva transizione verso i sistemi 5G, in linea con quanto sopra descritto in merito agli obiettivi dell’Action plan della Commissione e alle più recenti indicazioni in ambito comunitario.". Così recita il punto 39 della delibera recentemente approvata da AGCOM ([2]). Tale delibera detta le regole per l'assegnazione e l'utilizzo delle radiofrequenze nelle bande a 700 MHz, 3700 MHz e 26 GHz. La gara per la loro assegnazione avverrà a breve e si concluderà entro Settembre di quest'anno.
Al punto 106 si legge: "La banda 700 MHz, in ragione delle caratteristiche di propagazione delle frequenze, è particolarmente idonea ai fini della copertura radiomobile, anche di tipo indoor.". Tradotto in parole più semplici e comprensibili, vuol dire che le emissioni radio in tale banda hanno la particolarità di attraversare gli involucri in muratura delle case con minima attenuazione (anche ben inferiore a 6 dB come stipulato da un recente provvedimento governativo per le frequenze superiori a 400 MHz). Sarà questa l'assegnazione della banda in frequenza che potrà avere mediamente il maggior impatto sull'esposizione cronica a campi elettromagnetici in radiofrequenza provenienti da sorgenti esterne, all'interno delle abitazioni in ambito residenziale (30 MegaHertz per la trasmissione downlink da assegnare più altri 20 MHz supplementari per la trasmissione downlink). In maniera analoga a quanto già avvenuto da alcuni anni a questa parte con l'assegnazione e l'utilizzo attuale delle frequenze in banda 800 MHz per LTE (30 MegaHertz attualmente assegnati per la trasmissione downlink). Tali frequenze in banda 700 MHz sono attualmente occupate da canali televisivi digitali per il servizio broadcasting e il cambio d'uso è previsto che avvenga entro il prossimo 1 Luglio 2022.
Prevista l'assegnazione di due lotti da 80 MHz e due da 20 MHz nella banda 3.6-3.8 GHz, utilizzabili in modalità TDD (Time Division Multiplexing) e fruibili da parte degli assegnatari a partire dal 1 Dicembre 2018 (punti 1, 151 e 162 della delibera)
Le frequenze nella banda più alta, quello delle onde millimetriche, da 26.5 a 27.5 GHz, sono assegnati in cinque lotti da 200 MHz ciascuno in modalità TDD (Time Division Duplexing), con un utilizzo dinamico delle bande non utilizzate da altri operatori (punti 165 e 180 della delibera).
Impressionante poi la durata temporale di assegnazione delle nuove licenze d'uso, previste fino al 31 Dicembre 2037 (menzionato al punto 198 della delibera).
Le note di cui sopra, senza alcuna pretesa di esaustività, si limitano a menzionare pochi punti salienti di mio interesse.
Riferimenti:
[1] Comunicato stampa AGCOM del 23 Maggio 2018
[2] Delibera AGCOM 231/18 "Procedure per l'assegnazione e regole per l'utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 694-790 MHz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 MHz per sistemi terrestri di comunicazioni elettroniche al fine di favorire la transizione verso la tecnologia 5G, ai sensi della legge 27 Dicembre 2017, n° 205."
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