Mitigazione a bassa frequenza - Approfondimenti
Come schermare il campo magnetico
Alla frequenza di distribuzione dell'energia elettrica (50 Hz), si è sempre in zona di campo reattivo e quindi il campo elettrico e magnetico si propagano in modo indipendente tra di loro. A questa frequenza, si ottengono buoni valori dell'efficacia schermante per il campo elettrico, mentre il campo magnetico risulta più difficile da schermare.
L'attenuazione offerta dai materiali edili al campo magnetico a frequenza di rete è trascurabile. A differenza della mitigazione in alta frequenza, la presenza di aperture (porte, finestre) può essere in prima approssimazione trascurata, poichè le loro dimensioni sono relativamente molto piccole rispetto alla lunghezza d'onda. In generale si interviene sulla struttura di base della stanza (pavimento, pareti, soffitto). Alla frequenza di rete, l'attenuazione del campo magnetico fornita da schermi metallici è relativamente limitata e si deve ricorrere a notevoli spessori degli schermi (anche diversi centimetri) per ottenere una significativa attenuazione, tramite assorbimento.
Un importante parametro da considerare è la distanza della sorgente di campo magnetico a frequenza industriale. In generale, risulta molto più efficace schermare una sorgente con uno schermo vicino alla stessa, in confronto al posizionamento dello stesso schermo a maggiori distanze dalla sorgente.
Come schermare il campo elettrico
Il campo elettrico a bassa frequenza è in generale irradiato da parti in tensione. Esso può essere efficacemente mitigato con diversi sistemi. Uno di essi consiste nella sostituzione dei cavi elettrici con cavi schermati. In altre circostanze, può essere opportuno realizzare uno schermo, frapposto tra la sorgente e il ricettore. Le tecniche di schermatura, in questo caso sono diverse da quelle per l'alta frequenza. Quando si può, si può cercare di distanziare o di rimuovere la sorgente.
Valori guida per i livelli obiettivo
Il livello di campo elettrico e di campo magnetico da porsi come obiettivo tramite un intervento di mitigazione può basarsi su validi criteri di precauzione. In generale deve anche considerare i livelli di partenza del campo magnetico. Indipendentemente dai valori di attenzione stabiliti per legge, esistono dei valori di attenzione scaturiti da studi scientifici che sono tenuti in conto per stabilire degli obiettivi da raggiungere.
Ulteriori considerazioni
Un impianto elettrico domestico con errori di cablaggio o altre anomalie impiantistiche può contribuire in modo significativo a livelli relativamente alti di campo magnetico negli ambienti di vita. Questo problema si può riscontrare tramite misure strumentali e, ove necessario, con verifica diretta sull'impianto elettrico e si migliora, se ritenuto necessario, tramite la sua revisione.
In ambienti di vita, occorre anche tenere in considerazione le esposizioni provocate da emissioni condotte lungo le linee elettriche. Questo tipo di inquinamento ambientale consiste nella generazione di frequenze spurie a bassa frequenza da parte di dispositivi elettronici indoor (come i circuiti delle lampade a risparmio energetico e i power supply switch-mode) o da parte di sorgenti elettriche outdoor (che vengono convogliate nell'ambiente tramite l'impianto elettrico domestico). Dove non è possibile intervenire direttamente sulle sorgenti, si può fare uso di adeguati filtri elettrici per ridurre questo tipo di immissioni.