Studio di Ingegneria CEMLAB
Contattateci a info@cemlab.it o a +39 095 5187402
Vai ai contenuti
Servizi > Campionamento

Inquinamento elettromagnetico: campionamento sul territorio

Campionamento Vs. Monitoraggio

Il livello di campo elettromagnetico ambientale misurabile è soggetto a variazioni nel tempo e nello spazio.
  • Un procedimento di monitoraggio (temporale) si propone di riportare l'andamento del campo nel tempo (ore, giorni, settimane).
  • Un procedimento di campionamento (spaziale) si propone invece di riportare l'andamento del campo nello spazio (metri, centinaia di metri, kilometri).

Il valore del campionamento

Molto frequentemente e per svariati motivi ci vengono chieste informazioni sulla distribuzione dell'intensità di campo elettromagnetico sul territorio (mappatura del campo elettromagnetico). Riteniamo che il campionamento spaziale sul territorio fornisca un valore informativo in generale nettamente superiore al monitoraggio temporale, limitato per sua natura a poche posizioni.
Le nostre procedure automatizzate di campionamento possono aiutare a comporre un quadro d'insieme indicativo dell'esposizione a campo elettromagnetico in alta frequenza in diverse posizioni di un'area locale (singolo isolato, quartiere, paese).
Con la stessa metodologia è anche possibile campionare il campo magnetico in bassa frequenza.

Come operiamo

La scansione avviene tramite strumenti di misura montati su un mezzo mobile adeguatamente attrezzato su un insieme di percorsi prefissati.
Un determinato percorso può anche essere coperto più di una volta per confrontare i dati ottenuti in tempi diversi (anche per valutare la componente di variabilità temporale). Nel caso di sorgenti stazionarie, quali sono la maggior parte delle sorgenti attive sul territorio (stazioni radio base, radio FM, TV, impianti di videosorveglianza wireless, etc.) i dati ottenuti in tempi diversi comunque presentano nella generalità dei casi degli andamenti sovrapponibili.
I componenti utilizzati per il campionamento di campo elettromagnetico (registratori, sensori, cavi, antenne, GPS) hanno tutti specifiche tecniche note dichiarate dai rispettivi costruttori, vengono montati e impiegati sotto la nostra supervisione qualificata in modo da minimizzare gli errori sistematici di misura. In punti specifici del percorso coperto, è anche possibile effettuare misure su postazione fissa, raccomandate dato che possono validamente supportare e complementare il campionamento spaziale in punti di interesse.

Vantaggi e limitazioni

Diversi vantaggiAlcune limitazioni
  • Metodo esplorativo del territorio efficace per ottenere una visione d'insieme quantitativa indicativa del livello di esposizione in radiofrequenza
  • Non orientato ai fini di certificazione di rispetto o di non rispetto di limiti di esposizione legislativi.
  • Adatto a identificare i segmenti di percorso a maggiore e minore esposizione di un percorso abituale.
  • Si ottiene una fotografia "istantanea" delle esposizioni, l'impatto delle sorgenti variabili può essere reso parzialmente o non reso del tutto.
  • Adatto alla ricerca di zone residenziali caratterizzate da bassi livelli di esposizione.
  • I livelli di esposizione in radiofrequenza misurati possono essere influenzati da fenomeni di ombreggiamento dovuti alla presenza di ostacoli tra le sorgenti e l'antenna ricevente (eventuale inconveniente generalmente  limitato comunque a singole posizioni lungo il percorso).
  • Adatto a enti territoriali e di controllo come strumento di verifica sul territorio veloce e a basso costo.

  • Metodo pratico valido per valutare l'impatto espositivo geografico di installazioni fisse quali stazioni radio base di telefonia, emittenti radio e TV, altri impianti fissi non noti a priori, soprattutto in mancanza di un catasto pubblico degli impianti aggiornato e fruibile.

  • La stessa procedura supporta il campionamento spaziale di campo magnetico in bassa frequenza.

Campionamento campi elettromagnetici

Errori di misura

Pur trattandosi di misure quantitative senza pretesa di alta precisione, ugualmente molta cura viene posta nella minimizzazione degli errori di misura, soprattutto quelli di natura sistematica. Tra gli accorgimenti che adottiamo:
  • accurata sincronizzazione tra tracce del percorso ottenute dal segnale GPS e altri dati registrati;
  • utilizzo di antenne con diagrammi di radiazione adatti;
  • velocità limitata (e registrata) entro limiti calcolati  nella scansione del percorso;
  • validazione dei dati di misura post-processamento;
  • registrazione video del percorso coperto per identificazione anomalie.
Campionamento di campo elettromagnetico in radiofrequenza
Torna ai contenuti